Dimenticatevi le vecchie pornostar dalla bellezza perfetta e irraggiungibile: i protagonisti di Crash Pad, spesso coppie nella vita reale, sono persone “della porta accanto”. Ad esempio, nel recente episodio 265 la bella Selphie Labrys, attrice pornografica queer affetta dalla sindrome di Tourette, ha coronato il suo sogno di vedere i propri tic rappresentati nel video anziché tagliati, come fanno altre case produttrici.
Anche la consensualità è protagonista indiscussa nella serie Crash Pad. Nell’episodio 259, ad esempio, Devon Wipp e Vivi Marie hanno avuto la soddisfazione di scrivere in prima persona il copione del loro video a luci rosse, scegliendo di interpretare una scena sadomaso: ogni minimo dettaglio è stato concordato preventivamente dagli attori, secondo le proprie individuali preferenze sessuali.
Oppure, nell’episodio 260, Emperatrix e Nicki Honey hanno voluto mostrarsi al loro pubblico mentre si chiedono a vicenda il consenso agli atti sessuali che verranno ripresi nel video. I performers di Crash Pad, infatti, hanno una missione ben precisa: educare gli spettatori a vivere la sessualità in modo consapevole, sicuro e rispettoso del prossimo.
Shine Louise Houston (la regista di Crash Pad Series, ndr.) ha diretto anche lungometraggi e cortometraggi erotici, tutti pluripremiati: i più noti sono Snapshot, un avvincente giallo che racconta una delicata storia d’amore queer, Occupied e Birthday.
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