È risaputo che il sesso anale spesso spaventa i principianti: è noto per causare dolore e fastidio alla penetrazione.
Tuttavia, il rimedio per gioire di questo atto sessuale così istintivo e naturale esiste: basta gestire il primo approccio correttamente, senza fretta e con una buona dose di lubrificante!
Infatti, la delicatissima zona anale non produce una lubrificazione naturale paragonabile a quella della vagina: per questo è particolarmente soggetta a micro lacerazioni durante l'atto penetrativo.
Per fortuna, oggi il mercato dei coadiuvanti sessuali offre prodotti specifici per l'esplorazione della zona anale: non solo lubrificanti, ma anche gel e spray con un leggero effetto anestetico, che riducono la sensazione di dolore senza eliminare il piacere. Tra i prodotti di questa tipologia, spicca per notorietà il siero Pjur Love Analyse Me!: non vedevo l'ora di provarlo!
Il Packaging
Il packaging è minimal e soprattutto unisex: i colori grigio e giallo lo rendono appetibile a tutti i sessi.
La scatola in cartoncino riporta sul lato le istruzioni per l'uso in diverse lingue, e l'INCI del prodotto ben leggibile.
All'interno, il flacone da 20ml è mantenuto in posizione verticale dalla stessa struttura in cartoncino che avevo trovato nella confezione del Pjur MySpray: questo evita fuoriuscite del prodotto durante il trasporto della confezione.
Il flacone ha un dispenser a pompa, e sul retro l'etichetta, nelle stesse tonalità di giallo e grigio del packaging esterno, riporta l'INCI.
L'INCI
Ingredients: Cyclopentasiloxane, Dimethicone, Dimethiconol, Polymethylsilsesquioxane.
Polymethylsilsesquioxane è una sostanza derivata dal silicone, utilizzata nei cosmetici anti-age per la sua capacità di creare un film sottile, invisibile ed uniforme sulla pelle.
Avete presente quanto è liscio il vostro viso dopo l'applicazione di un siero di bellezza, o di un primer per uniformare il vostro incarnato prima del trucco? Ecco, lo stesso effetto riprodotto nella zona anale ha numerosi vantaggi: il film protettivo creato dai siliconi protegge la mucosa dalle micro lacerazioni dovute alla penetrazione, mentre l'effetto "pelle liscia" aiuta il pene (o il butt plug!) a scorrere senza intoppi.
Il Polymethylsilsesquioxane, inoltre, conferisce al siero una texture particolarmente setosa.
Cyclopentasiloxane, Dimethicone e Dimethiconol sono sempre siliconi: mi capita molto spesso di trovarli negli INCI dei lubrificanti a base siliconica. Sono largamente utilizzati nei cosmetici come
agenti condizionanti e anti-age.
Attenzione, però: sebbene il siero Analyse Me! sia a base siliconica, ciò non significa che è in grado di sostituire un buon lubrificante anale! Le istruzioni per l'uso, infatti, suggeriscono di abbinarlo con il lubrificante della stessa gamma.
Il prodotto
Il siero Analyse Me! è compatibile con il preservativo, ma consiglio di non utilizzarlo con i sex toys in silicone a causa della sua composizione: le sostanze derivate dal silicone, infatti, possono danneggiare dildo e vibratori fatti di questo materiale. Non contiene lidocaina nè benzocaina a differenza di molti altri coadiuvanti per il sesso anale: per questo, non riduce la sensibilità della zona nè il piacere derivato dall'atto sessuale.
Nonostante il feel incredibilmente vellutato del siero, in tutto simile a quello di un lubrificante a base siliconica, la sua texture è leggerissima e non untuosa.
Il prodotto non dà alcuna sensazione di intorpidimento o sensibilità ridotta.
In Conclusione
Il siero Analyse Me! di Pjur è a mio avviso un prodotto efficace e gradevole da utilizzare: rende più facile l'approccio con il sesso anale senza anestetizzare la zona. Non avevo mai provato nulla di simile: non immaginavo nemmeno che bastasse proteggere la mucosa anale con un film protettivo per migliorare sensibilmente l'esperienza sessuale!
Consiglio questo prodotto a tutti coloro che amano il sesso anale, e a chi desidera provarlo! Potete acquistare il siero Analyse Me! sullo shop ufficiale di Pjur qui.
Questo post non contiene links di affiliazione. Ho ricevuto il prodotto gratis da testare per i miei lettori: colgo l'occasione per ringraziare Vanessa, la PR di Pjur.
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